Carta da Parati, il Ritorno
Lu.C Tips
Splendida carta da parati del Brand Skinwall: Welcome to the Jungle - Collezione Palingenesi
La decorazione delle pareti è l'espressione artistica più antica di cui abbiamo notizia. All'età della pietra risalgono le pitture rupestri rinvenute nella grotta di Altamira in Spagna e nella famosa grotta di Chauvet in Francia dove i nostri preistorici antenati – parliamo dell'era neolitica -incisero dei graffiti di elevata qualità artistica.
Le attività degli uomini primitivi si concentravano nella raccolta di frutti e bacche spontanee e nella caccia, così le rappresentazioni sulle pareti riprendono i temi e i simboli della loro cultura, dall'incisione di figure di animali e alberi a simboli magici di cui ora il significato ci sfugge.
L'ornamento delle pareti continua a essere presente nelle raffigurazioni che si trovano nelle tombe egizie e in quelle etrusche fino ai sontuosi affreschi delle ville romane, con le variazioni imposte dal gusto e dalla moda attraverso i secoli.
Muri affrescati a Pompei
Nel Medioevo in Europa, oltre agli affreschi, presenti nelle chiese più che nelle case di abitazione, continua l'uso della decorazione parietale con tendaggi e vari altri tipi di rivestimento, dal cuoio al legno – la famosa boiserie – fino alla grande diffusione degli arazzi, tradizione questa importata dai paesi arabi. Qui le abitazioni erano comunemente adornate con raffinati tappeti multicolori.
Tropicalia - Collezione Palingenesi di Skiwall
Ma la vera e propria carta da parati fa il suo ingresso in Europa solo dopo il XII secolo quando la carta, merce rarissima, compare importata dalla Cina. Agli albori del suo utilizzo per la decorazione della casa, la carta veniva applicata alla parete e poi dipinta a mano o con rudimentali blocchi di legno precedentemente incisi e inchiostrati. La comparsa dei primi rotoli di carta stampata è contemporanea alla diffusione della stampa intorno alla fine del Quattrocento, epoca in cui troviamo tracce dei primi motivi decorativi stampati sul retro di testi messi al bando e perciò non utilizzabili per la diffusione pubblica.
The Magic of Colours - Collezione Palingenesi di Skinwall
Solo nel Settecento in Inghilterra con l'affermazione di una tecnologia più avanzata diventò possibile produrre un unico rotolo formato da fogli singoli incollati prima della stampa. Con questo metodo la carta da parati non rimane più vincolata a disegni geometrici più e più volte ripetuti o a una semplice imitazione del legno o del marmo, ma consente lo sviluppo di disegni sempre più variati e originali. Durante questo periodo venne costruita una macchina da stampa per carta da parati a quattro colori per arrivare poi alla fine dell'Ottocento in epoca vittoriana alla possibilità di stampare fino a venti colori. Oltre alla qualità anche la quantità della produzione aumenta e con questa il calo sensibile dei prezzi: così in questa epoca la diffusione della carta da parati diventa massiccia sia in Inghilterra sia in Francia con la rappresentazione di fiori, ghirlande di rose e trompe l'oeuil. Intorno agli anni venti e trenta del XX secolo, sotto la spinta dell'affacciarsi del design a sua volta emerso dalla corrente dell'art nouveau, i motivi tradizionali vengono a poco a poco abbandonati e sostituiti da motivi futuristi e cubisti.
Striped - Collezione Palingenesi di Skiwall
Di nuovo, poi, l'architettura razionalista impone la moda di pareti bianche o comunque prive di decorazioni, con il cemento o i mattoni a vista e inizia così l'oblio della carta da parati. Solo ora questo ornamento secondo i consueti ricorsi degli stili ricompare sotto forme inattese e all'ultima moda…