Panettone Day
Lu.C Tips
Il Maestro Iginio Massari (Brescia 1942), famoso pasticcere e conosciutissimo personaggio televisivo – ospite fisso e giudice della trasmissione Master Chef Italia, sono numerose le sue presenze sui canali televisivi Cielo e Sky Uno –, ha presieduto in questi giorni pre-natalizi la giuria del concorso Panettone Day selezionando i migliori panettoni nelle due versioni: classica e creativa.
Il risultato del concorso, al quale hanno partecipato oltre 130 pasticceri provenienti da tutte le regioni d'Italia, ha avuto il suo epilogo nell'evento che si è svolto nel prestigioso store di Corso Garibaldi 42 a Milano dove il 4 ottobre sono stati presentati i 25 panettoni più votati (il temporary store rimarrà aperto per degustazioni e vendite per tutto il mese di ottobre).
Naturalmente è possibile gustare sia la versione classica, uvetta e canditi – vincitore pasticceria Fratelli Romano di Solofra (Av) – sia la versione creativa – vincitore pasticceria Bertoli di Varallo (Vc) a base di pesche candite, cioccolato e amaretti; sono inoltre proposte e apprezzate tante altre versioni ugualmente squisite: panettone con gocce di cioccolato bianco, con pasta di mandorle e amarene, con cioccolato e zenzero, con amarene e pistacchio e così via.
Il panettone, dolce ritenuto milanese per eccellenza e ora largamente diffuso in tutta Italia e all'estero, affonda in tempi remoti la sua origine: varie sono le leggende sulla sua comparsa sulle tavole lombarde. La più diffusa racconta che Ludovico il Moro (1452-1508) Signore di Milano, nel tardo XV secolo avesse offerto una sontuosa cena di Natale nel suo castello. Purtroppo il dolce preparato per l'occasione, dimenticato nel forno, si carbonizzò lasciando i cuochi nella disperazione. Ma nel frattempo, si racconta, un piccolo garzone di cucina aveva preparato un dolce con alcuni degli ingredienti rimasti: farina, burro, uova, uvette e scorze di cedro. Il pasticcere tremante fece servire questo dolce improvvisato sperando di rimediare al disastro. Inutile dire che i commensali lo apprezzarono moltissimo e che il garzone diede il suo nome al dolce natalizio: il duca infatti chiese il nome di questo sconosciuto dessert e gli fu semplicemente risposto "il pan del Toni", appunto il nome del garzone, Toni!
Torniamo ai nostri panettoni attuali e al Maestro Massari. Nessuno più di lui può avere i titoli per giudicare le migliori interpretazioni del dolce tradizionale: infatti è da tutti considerato il maggior esperto in materia come dimostra il fatto che all'Expo di Milano del 2015 "ha avuto l'onore di ripercorrere e illustrare la storia della pasticceria lombarda presentando al pubblico i dolci tipici della Regione".
In occasione dell'affollatissimo evento, nel presentare i partecipanti del concorso per la migliore interpretazione del suo dolce preferito, Iginio Massari ha voluto ricordare che il panettone è un dolce che attraverso i suoi ingredienti tradizionali trasmette un messaggio fortemente augurale: le uvette il denaro e il successo, l'arancio l'amore e il cedro l'eternità !
A coronamento della serata, merita una nota a parte l'originale drink di Andrea Paci offerto in una coppa completata da una violetta fresca, naturalmente commestibile, non solo ornamentale. Ed ecco gli ingredienti per questo cocktail Shy Punch davvero squisito :
The Sister’s Gin
Infuso di te verde
Sciroppo di lavanda del Lago di Como
Succo di lime
Orange e mandarin bitter
Bitter alla tonica
Essenza di pepe nero
Servita in punch bowl