Icon Marghe
Icon Regina Margherita
A ispirare le tendenze della moda intesa in senso ampio, dallo stile di vita all'abbigliamento, dagli accessori all'arredamento, sono ora i cosiddetti "Influencer", personaggi che per la loro notorietà e il loro carisma propongono spunti e offrono suggerimenti al vastissimo mondo della rete internet.
Prima della connessione mondiale attraverso i “social” sono però sempre esistite le icone di stile che davano il tono alla moda nelle apparizioni pubbliche: attrici, principesse, consorti di capi di Stato o famose stiliste: ad esempio nel secolo scorso Grace Kelly, Lady Diana, Jacqueline Kennedy, Coco Chanel e altre. In epoca un po' più lontana i modelli più imitati e apprezzati erano le nobildonne e le dame dell'alta società tra cui spiccavano le regine per la loro massima visibilità. Tra queste grande "Influencer" è stata Margherita di Savoia, (1851-1926), la prima regina d'Italia.
La sua influenza fu tale che al suo nome furono dedicate opere pubbliche, paesi, alimenti e gioielli, luoghi e rifugi che tuttora ci ricordano Margherita. Ecco alcune citazioni tra le più conosciute, anche se da tempo hanno perso per noi un riferimento diretto.
- Pizza Margherita, mozzarella, pomodoro e basilico, tricolore come la bandiera del nuovo Regno d'Italia.
- Colore azzurro della maglia nazionale italiana, il colore preferito della regina.
- Giardini Margherita di Bologna.
- Margheritine di Stresa, dolcetti della città sul Lago Maggiore (frequente soggiorno della Regina nella villa materna).
- Il comune Margherita di Savoia in Puglia.
- Capanna Margherita nel gruppo del Rosa dedicata alla regina per la sua passione alpinistica
- Punta Margherita nelle Grandes Jorasses.
- In molte città italiane viali e corsi intestati alla Regina Margherita.
- La prima scuola pubblica del Regno d'Italia a Roma.
- "Alla Regina d'Italia" la celebre ode di Giosuè Carducci.
Una così disparata varietà di dediche mostra quanto la sua figura fosse conosciuta e la sua immagine prestigiosa fosse collegata a prodotti e avvenimenti popolari. Il suo tratto aristocratico ma non altezzoso, le sue convinzioni rigidamente religiose e il suo attaccamento alla monarchia sabauda avevano grande presa – grazie anche alla generosità e all'autentico interesse per le opere caritatevoli – sia sulle fasce popolari sia sui circoli di intellettuali che riuniva al Quirinale negli ambiti cenacoli del mercoledì.
Anche le sue apparizioni pubbliche, sempre dosate con sapiente diplomazia, suscitavano ammirazione per la sua grazia naturale, per l'eleganza delle sue “toilette” e per lo sfarzo dei suoi gioielli che amava e indossava con regalità.
Re Umberto
In particolare amava le perle, e per questo era soprannominata “Regina delle perle”: per questo il marito, re Umberto primo, per ogni anno di matrimonio le faceva dono di un collier di splendide perle. Grazie alla sua passione per l'alta gioielleria molto recentemente Damiani le ha dedicato la collezione di gioielli "Margherita" ispirata al fiore di cui porta il nome.
Tuttavia, nonostante le perle ricevute come omaggio annuale, non si può dire che il matrimonio con Umberto sua stata un'unione felice, anche se pubblicamente l'immagine era quella di una coppia perfetta. Il suo matrimonio per usare la ben nota espressione di Lady Diana era “alquanto affollato”: Umberto primo amò per tutta la vita la duchessa Eugenia Litta vivendo con lei una sorta di “matrimonio parallelo” che né le perle né il fasto regale valsero a far dimenticare a Margherita l'infelicità della sua vita privata.
Eugenia Litta