La scuola dei mestieri
Lu.C Love
Molte istituzioni internazionali che si avvalgono di testimonial di grande rilevanza mediatica si sono occupate e fortunatamente si occupano delle fondamentali esigenze delle popolazioni più povere e più bisognose del Continente africano. I problemi dell'Africa certo trascendono le nostre competenze, vale però la pena dare spazio alla voce di istituzioni più piccole che grazie all' impegno ed all’abnegazione dei loro volontari cercano di dare il proprio contributo per alleviare le sofferenze di popolazioni disagiate rivolgendo ogni sforzo soprattutto verso quelle categorie- le donne, i bambini e i disabili- che vivono nella indigenza e nella totale povertà.
Rivolgiamo l'attenzione ad esempio ad un’associazione laica nata nel 2001, la Onlus "Amici per il Centrafrica" che opera in una delle aree più povere del mondo, la regione subsahariana, allo scopo di sviluppare progetti sanitari, educativi ed economici per lo sviluppo agricolo e manifatturiero.
Di particolare interesse è il nuovo progetto "La scuola dei mestieri" di Bangui che prevede un edificio in via di costruzione creato per laboratori di formazione di mestieri preziosi per lo sviluppo e l'indipendenza economica della popolazione più giovane, quali confezionatori e modellisti, terapisti dentali, cuochi e informatici, prototipisti e docenti di scuola materna e primaria.
L'Associazione "Amici per il Centrafrica" già dispone di un dispensario pediatrico, collegato con specialisti italiani attraverso la telemedicina, al quale si affiancano un centro dentistico, il recente centro ottico Anna, un centro disabili e la gestione di assistenza nelle carceri, un centro di clinica mobile e il centro D.R.E.A.M. che cura le mamme in gravidanza sieropositive.
La speranza del popolo centrafricano nell’avere la possibilità di costruire il proprio futuro rappresenta l’essere della nostra Associazione e ci dà la forza di essere presenti in uno dei Paesi tra i più poveri al mondo.
Se si pensa all’Africa in un’ottica di sviluppo, allora la si può identificare come una risorsa e non più come un pericolo.
Pierpaolo Grisetti, Presidente ella Onlus, dichiara: “personalmente credo che questa sia la più grande sfida dell’Associazione: l’aiutare a realizzare i sogni dei giovani centrafricani è parte di una visione molto più ampia di uguaglianza e di sviluppo di medesime opportunità in paesi così differenti.
Il limite sta solo negli occhi di guarda ma se si ragiona con il cuore allora i limiti, anche se sembrano impossibili, non esistono.”
Come possiamo aiutare noi che leggiamo questa intervista?
Ci teniamo a segnalare che Amici per il Centrafrica Onlus devolve il 90% del denaro e dei fondi raccolti a sostegno dei progetti in Centrafrica.
E’ possibile aiutare la nostra Associazione in molteplici modi, condividendone gli obiettivi, i progetti e la passione che spinge i tanti volontari ad impegnarsi:
- la prima possibilità è quella di aiutarci a diffondere l’operato dell’Associazione e dei propri volontari poiché grazie ad una condivisione si può promuovere uno sviluppo culturale ed economico in uno dei Paesi più poveri al mondo, in un’ottica di pace e stabilità;
- la seconda possibilità è quella di dedicare un po’ del proprio tempo aiutando l’Associazione in attività di gestione, promozione, raccolta fondi;
- la terza possibilità è quella di un contributo economico che si può fare attraverso 5×1000: una firma sulla dichiarazione dei redditi è un aiuto concreto e semplice poiché basta firmare nel riquadro dedicato “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale…”, specificando il codice fiscale AMICI PER IL CENTRAFRICA (95069680130) nello spazio sottostante la firma.
- la quarta possibilità è l’effettuare un’erogazione liberale interamente deducibile dal reddito tramite bonifico bancario sul conto UBI Banca – Agenzia di Milano Viale Lombardia IBAN: IT88V0311101622000000000275Causale: Erogazione Liberale a Onlus – Sostegno al Progetto ….