Il balcone fiorito
Lu.C tips
Ciclamini
Per un lungo periodo non abbiamo purtroppo potuto frequentare parchi e giardini, né fare gite in campagna o passeggiare nei boschi in montagna. Il desiderio però di rimanere in contatto con la natura che si rinnova e rifiorisce in primavera ha sospinto anche i più pigri a impegnarsi nel giardinaggio sia su grandi terrazze sia su piccoli balconi nella speranza di veder crescere piante e fiori coltivati amorevolmente dalle proprie mani.
Nell'inverno appena trascorso e in questo inizio di primavera così mite, su davanzali e balconi curati anche da meno esperti giardinieri, sono fiorite piante di ciclamini dalle varie sfumature di colore, dal bianco crema al rosso vivo al rosa variegato.
Gerani
Ora, a primavera inoltrata, sono consigliabili – sempre per i cosiddetti “pollici neri” – dopo aver coscienziosamente riposto i bulbi dei ciclamini ormai sfioriti, in vista della rifioritura del prossimo inverno, gli altrettanto docili gerani che, nella versione ricadente, esplodono in macchie di colore molto scenografiche e di facilissima manutenzione: acqua e sole provvederanno alle loro necessità.
Solo i più esperti e appassionati “pollici verdi” si potranno avventurare, avendo a disposizione ampie terrazze, nella creazione di composizioni più complesse alla ricerca oltreché dell'armonia dei colori anche dei profumi dei fiori e degli arbusti.
Scriveva Jean Jacques Rousseau (1712-1778) “L'olfatto è il senso del ricordo e del desiderio”. Tutti sappiamo come un profumo ci possa trasportare in un momento del passato che sembrava ormai dimenticato.
La magia evanescente del profumo delle fioriture ci accompagna durante tutto l'arco dell'anno nell'alternarsi delle stagioni. Per questo i più abili progettisti di giardini sanno creare dei “percorsi olfattivi” scegliendo fiori e arbusti che emanano il loro profumo dall'inverno fino all'autunno seguente. Tutte le stagioni infatti, oltre all'esplosione primaverile, ci riservano aromi deliziosi, compreso l'inverno col calicanto, il pitosforo, l'hamamelis e numerosi altri.
Rose
Per creare un percorso olfattivo nei nostri giardini o terrazze converrà seguire alcuni utili suggerimenti:
— I fiori profumati non devono essere collocati troppo vicini fra loro ma è bene che siano intervallati con fiori dal profumo meno intenso.
— Le varie specie vanno raggruppate a seconda della tipologia di profumo prescelta. Ad esempio gli aromi dei fiori d'arancio, di limone e in genere di agrumi, si accordano con alcune varietà di gigli e di arbusti come il filadelfo.
— Chi ama i profumi “romantici” raggrupperà rose, lillà, mughetti, iris e violette.
— Per ottenere il massimo sviluppo del profumo converrà collocare i fiori in pieno sole e in una zona riparata per non disperdere nel vento l'aroma.
— Maggiore è l'esposizione al sole e maggiore è la necessità di regolari e frequenti innaffiature.
— Gli steli esauriti vanno asportati per ottenere una copiosa produzione di fiori e quindi maggiore intensità di profumo.
— Un ultimo consiglio: tra le rose – sempre le preferite – conviene scegliere quelle a fiore doppio o triplo come le “sweet dream” poiché la fragranza viene emessa da tutti i petali.
È ora di metterci al lavoro, ne saremo ampiamente ripagati!
Rose sweet dream