Le Calendar House
Lu.C tips
Nel compassato e sobrio stile di vita inglese si osservano a volte delle esplosioni di assoluta eccentricità, tipiche della tradizione aristocratica britannica antica e attuale. Questa sottile vena di bizzarria emerge non solo nei variopinti cappelli indossati dalle signore nel “royal enclosure” alle corse di Ascot, ma anche dove non ci aspetteremmo di trovarla.
Signora nel “royal enclosure”
Ci riferiamo alla costruzione di grandiose ville di campagna e di imponenti palazzi sparsi qua e là sul suolo britannico, accomunati da una strana particolarità definita “calendar house”.
La “Casa calendario” è una casa che contiene elementi architettonici tali da rappresentare il numero di giorni in un anno, settimane in un anno, mesi in un anno e giorni in una settimana. Può prevedere ad esempio che il numero delle porte esterne sia pari a 7 (giorni della settimana) le scale pari a 4 (le stagioni dell'anno) i caminetti a 12 (i mesi dell'anno) le camere a 52 (le settimane) le finestre a 365 (i giorni dell'anno) e così via. Questi elementi non devono essere presenti tutti insieme e non in un preciso ordine, tuttavia più elementi ci sono più la villa è importante e lussuosa.
Knole House
L'origine di questa peculiare eccentricità risale al periodo elisabettiano in cui l'interesse per l'orologeria, l'astronomia e la matematica era particolarmente d'attualità. La prima “Casa calendario” finita di ricostruire subito dopo la morte della regina Elisabetta I (1604) per la famiglia Sackville – i discendenti di Thomas Sackville, cugino della Regina che gli cedette la proprietà nel 1582, ne abitano tuttora una parte e qui è ambientato il romanzo di Virginia Woolf "Orlando" ispirato alla sua storia d' amore per Virginia Sackville West – è “Knole House” nel Kent che originariamente aveva 365 stanze, 52 scale e 7 cortili. Dalla più grande e maestosa alla più piccola: finita di costruire nel 1681 troviamo “Scout Hall” nello Yorkshire che conta 365 formelle in vetro per finestre e 52 porte.
Holme Eden Hall
La passione per le case-calendario riemerge con forza ai tempi di un'altra famosa regina inglese, Vittoria, imperatrice delle Indie: ecco la grandiosa “Holme Eden Hall” in Cumbria, costruita nel 1837 con 365 finestre, 52 caminetti, 12 corridoi, 7 ingressi e 4 piani.
La storia più bizzarra è quella che si trova all'origine della costruzione dell'ultima Calendar House inglese, “Avon Tyrrel House”, commissionata da Lord Manners e completata nel 1891 a seguito di una enorme scommessa vinta. In questo gigantesco edificio prendono corpo sia la tradizione dell'eccentricità dell'aristocrazia britannica, sia la passione per le scommesse e le corse dei cavalli comune a tutti gli inglesi.
Avon Tyrrel House