Le due facce del Sole
LuC Tips
Dopo un lungo periodo in cui ben poco abbiamo potuto muoverci da casa, con l'arrivo della bella stagione e la riconquistata facoltà di raggiungere le spiagge e le località di montagna, il desiderio di esporsi al sole è davvero grande. Tuttavia, anche se oggi ben conosciamo i benefici effetti dei raggi ultravioletti che favoriscono la sintesi della vitamina D, fondamentale per la salute dell'organismo, e anche spesso ricerchiamo quella abbronzatura dorata che illumina il viso, non dobbiamo pensare che sia sempre stato così.
Anzi, dal punto di vista estetico l'abbronzatura è considerata un elemento che aggiunge fascino e aspetto sano solo in tempi relativamente recenti e solo in una parte dell'emisfero occidentale. Il colorito uniforme come porcellana dal delicato colore della camelia bianca è infatti considerato in tutta l'Asia, in Cina e in Giappone soprattutto, come la massima aspirazione di tutta la popolazione femminile che collega l'abbronzatura del viso al duro lavoro nei campi. E proprio in Cina, quasi tre millenni fa, compare, al solo uso dell'alta nobiltà, l'ombrello parasole.
Una giovane Regina Margherita con l'ombrellino Parasole Moda di quei tempi
Così avviene anche in Persia e in Egitto. Più tardi nei secoli, nel mondo romano, l’ombrellino parasole si trasforma in oggetto di seduzione per mostrarsi nascondendosi nello stesso tempo. Dopo un lungo oblio, nel quale in Occidente l'ombrello aveva acquisito la sola funzione di accessorio liturgico , l'ombrellino parasole ricompare prepotentemente nel secolo XIX come oggetto di moda a complemento di sofisticati abiti e cappelli, recuperando nello stesso tempo la sua funzione di presidio del candore del viso posto al riparo dai i raggi solari. In varie fogge questa difesa dal sole è presente per tutto l'Ottocento e arriva fino agli anni Venti del Novecento quando la moda impone un diverso stile di vita: lo sport inizia ad essere praticato con continuità dalle donne che indossano costumi da bagno e si espongono al sole per conquistare l'abbronzatura fino a quel momento tanto temuta.
Visiera CHANEL estate 2020
Un bel viso abbronzato non evoca più le braccianti al lavoro nei campi ma le bellezze ai bagni di mare sulla Costa Azzurra o intente a raggiungere i rifugi sulle Alpi, o a giocare a tennis in eleganti tenute. Dal sole oggi ci si può proteggere con sicurezza, salvaguardandone solo gli effetti benefici sia con le eleganti e sofisticate visiere di Chanel che hanno sostituito l'ormai anacronistico ombrellino, sia creando uno schermo con creme e prodotti solari dalle doppie funzioni, evitare la formazione di macchie e fornire un velo di sfumatura dorata e uniforme.
La cura della pelle durante l'estate segue rituali semplici: idratazione leggera ma efficace, protezione solare, esaltazione con make up adeguato. La nuovissima HYDRA BEAUTY CAMMELIA REPAIL MASK di CHANEL, dalla consistenza fresca e leggera è perfetta. Come maschera durante la notte nelle serate estive rigenera la pelle esposta al sole durante la giornata, in piccole dosi è perfetta come crema da giorno. Un 2 in 1 ideale per le vacanze. Sulle gambe ma anche in viso sempre la notte è buona abitudine usare un autoabbronzante in questo periodo, per prepararsi alle vacanze senza comparire bianchissimi. Il nuovo DIOR BRONZE regala un incarnato dorato senza macchiare i vestiti, magnifico! Per le gambe si può alternare L'OCCITANE VERVEINE crema fresca per togliere il senso di pesantezza delle gionate calde, anche qui consigliamo durante la notte.
Completato il rituale notturno di giorno è fondamentale iniziare da una crema protettiva, noi preferiamo sempre una superiore a 30+. SENSAI offre una crema 2 in 1 anche idratante e antiage 50+ perfetta, con i tipici concentrati di seta. Ottime però anche le creme Bioline Jatò della linea Sundefense, EISENBERG, LANCASTER, e le naturali YVES ROCHER e BOTTEGA VERDE. Tutte dalla texture leggera e a rapido assorbimento e dalla confezione pratica da portare ingiro per ritocchi durante il giorno. Per il Make up il trend è leggerissimo, molto abbronzati (Usate gli autoabbronzanti e le creme colorate, non rovinatevi la pelle e usate smepre protezioni molto alte). CHANEL ha creato BELLE MINE cream, in una sola colorazione e da stendere con le dita come piace a LUCIA PICA, che rende il viso abbronzato in pochi gesti. Profumatissima e idratante!
ARMANI NEO Nude è invece il fondotinta per l'estate di ARMANI, anche questo con una colorazione leggermente più scura è perfetto per creare quell'effetto abbronzato molto alla moda quest'anno. Completano il look una cipria (Per un look ancora più scuro la nuova DOLCE & GABBANA, leggerissimo GUELAIN METEORITES, vellutato antiage e perfettamente levigato Phyto-Poudre Compacte di SISLEY con una formula arricchita con burro di Cacao, Mango e Cupuaçu ed estratto di fiori di Ibisco procura alla pelle confort e idratazione).
Per le labbra sempre SISLEY Le Phyto-Gloss: Nel cuore della formula, il Complesso «Hydrobooster» composto da Acido Ialuronico e Glucommannano di Konjac che rimpolpa e leviga le labbra. La texture avvolgente non è né grassa né appiccicosa: ultra-fondente, si fonde a contatto con le labbra e le ricopre di un film sottile e setoso per una coinvolgente sensazione "effetto cocoon". Questo effetto si riattiva ogni volta che le labbra si stringono per donare un confort assoluto.)
NOVITA' PROFUMATE! I profumi dell'estate sono completamente legati al mare, le note sono quelle: mare, salsedine , fiori e frutta. Leggeri e persistenti. ARMANI ha presentato i nuovissimi OCEAN di GIOIA e AQUA DI GIO PROFONDO, verde fresco e floreale il primo da donna mentre per l'uomo il secondo è marino, aromatico e agrumato.
Salato, erbaceo e aromatico il nuovo CK Summer, mentre aromatico marino e speziato il nuovo MISSONI WAVE. Il mare è una costante, forse desiderosi di evasione dopo tanto tempo in casa. Abbiamo provato una simpatica novità che non conoscevamo ma che ci coinvolti! Les Eaux d'un Instant - Immense Peony: Un cielo color Fragola che sfuma in mille tonalità più delicate, sembra un mare di Petali di Peonia le cui onde accarezzano la sabbia morbida e sottile, vellutata come il Musk delle note di fondo.
Un suggerimento per questi giorni di inizio estate: una bella gita a poca distanza da Stresa sul lago Maggiore per visitare a Gignese il “Museo dell'ombrello”, unico al mondo. (Viale Golf Panorama, 2bis) Tra le tante curiosità si possono ammirare ombrellini preziosi detti "marquise", pieghevoli e orientabili per poter essere usati nelle carrozze aperte, fino a quelli "vittoriani" lunghi e slanciati che fungevano anche come bastone da passeggio, fino agli ombrellini "decò" corti per essere portati sotto il braccio con calotta piatta e decorata con motivi "Art Nouveau". Infine un cimelio regale: l'ombrellino della regina Margherita che amava le belle giornate al sole di Stresa, ma non l'abbronzatura!