Chantecler, l'arte del ben fatto
Intervista a Maria Elena Aprea
Dir. Creativo CHANTECLER
Ciondolo Campanella media Capriness in argento e smalto bianco, blu e rosso
1947 Capri, primo dopoguerra. Voglia di tornare a vivere, di godersi la vita. Pietro Capuano, esperto venditore di diamanti, uomo pieno di charme, eccentrico e dalla grande personalità noto a tutti come “Chantecler” (il gallo del romanzo di Rostand in grado di far sorgere il sole) insieme al giovane, pieno di vita, attento e voglioso Salvatore Aprea aprono la gioielleria Chantecler a Capri. È l’inizio di un periodo da favola: la Dolce Vita. Donne bellissime e clienti del Jet set internazionale non mancano ad arrivare.
I due fondatori non si preoccupano di osare nelle loro creazioni, né di distinguere i rispettivi stili, fanno loro alcuni simboli ancora oggi pilastri del brand: Il Gallo Chantecler, la Campanella Portafortuna di S. Michele (la prima in bronzo lo stesso Capuano l’aveva donata al Presidente americano Roosevelt qualche anno prima come buon augurio per la fine della Seconda Guerra Mondiale), il Cornetto Napoletano anch’esso simbolo di buona sorte, e poi le pietre: coralli dal mare, diamanti, zaffiri, turchesi, smeraldi, sempre le migliori in circolazione.
Maria Elena Aprea
La creatività è l’anima di questo brand, all’inizio guidato da Capuano e Aprea, successivamente da Salvatore dopo la scomparsa di Pietro, e oggi dalla figlia di Salvatore Aprea: Maria Elena che da più di vent’anni continua a innovare e stupire con creazioni fresche, nuove e nello spirito di Chantecler.
Abbiamo avuto la fortuna di conoscere Maria Elena che ha condiviso con noi la sua visione, la sua arte. Educata dal padre a rispettare la natura , a essere se stessa e a portare avanti le proprie idee, Maria Elena prende ispirazione dall’isola di Capri, cuore di Chantecler, ma anche dalla attualità. Attraverso le sue creazioni si intuisce come ogni evento sia affrontato sempre con il sorriso: ci ha raccontato infatti cosa sta creando - che naturalmente non possiamo svelare - per contrastare questo momento così difficile per tutta l'umanità.
Collana Fireworks in oro bianco, diamanti, zaffiri rosa e rubini birmani
In continuo viaggio tra Milano, città in cui vive, Valenza sede del laboratorio artigianale e Capri, Maria Elena perennemente accompagnata dal suo cagnolino incontra clienti, mercanti di pietre e artigiani che danno vita a meravigliosi gioielli. Ci racconta come l’utilizzo del gioiello è cambiato dai tempi della dolce vita a oggi, come lo sono le mentalità e le occasioni. Oggi si cerca meno la grande parure milionaria che si indossa una o due volte l’anno, il “gioiello da cassaforte”, bellissimo certo ma che le donne moderne, sempre impegnate e in viaggio non vogliono portare con sé, si preferisce piuttosto un gioiello più portabile. "Portabilità" diventa una delle parole chiave.
Orecchini alta Gioielleria LOGO VIP
Chantecler ha creato più linee nel corso degli anni, l’alta gioielleria in cui la Maison dà spazio a contenuti stilistici e ricerca principalmente un’armonia di forma e colori.
Collana Paillettes in oro rosa,diamanti bianchi e smalto azzurro Capri
Una linea di gioielleria più “pret à porter” sempre con metalli preziosi e gemme, con collezioni ispirate alle donne, al mare, all’isola di Capri. Qui è molto forte una delle anime di Chantecler: il MIX e MATCH: Maria Elena ci racconta come alcune catene e ciondoli dalle biglierine apribili possono accompagnare la donna per tutto il giorno. Una lunga catena alla mattina è un bracciale per poi trasformarsi alla sera in una collana piena di ciondoli oppure in una cintura, una cavigliera, un chocker, o una catena tra i capelli con ciondoli. "Versatilità" è la parola chiave, gioielli che si riadattano all’occasione e a come si sente in quel momento chi ha la fortuna di indossarli.
Collana Accessori MIX e MATCH maglie ovali cm 60 in oro giallo con logo
Classica collana Chantecler in cui agganciare i condoli
Ciondolo campanella in oro giallo, diamanti bianchi, diamanti champagne e zaffiri blu
L’ultima linea è la collezione in argento, chiamata “Et voilà Argento”, qui ritroviamo le caratteristiche sopra citate realizzate però in un materiale meno prezioso ma sempre raffinato e soprattutto lavorato con grande attenzione. Maria Elena ci ha raccontato qual è la regola obbligatoria della maison Chantecler: dall’argento al platino la lavorazione deve essere sempre al massimo livello, la qualità è la parola chiave che ogni creazione porta con sé.
Collana Et voilà Argento Collezione CAPRINESS
Maria Elena, insieme con la sorella Costanza il fratello Gabriele e la moglie Teresa, guidano questo magnifico brand di alta gioielleria, di spirito Italiano, pieni di voglia di fare e di creare oggetti di altissima qualità che contengono lo spirito della gioia di vivere che contraddistingue gli italiani.
Teresa, Maria Elena, Costanza e Gabriele