La Sedia di Re Edoardo
Lu.C Story
L'incoronazione di Carlo III d'Inghilterra, prevista per il 6 maggio 2023,anche se in tono più sobrio e moderno, si svolgerà seguendo un preciso cerimoniale che riporta alla luce tradizioni, oggetti e leggende che riaffiorano dal lontano Medioevo e di cui ancora oggi subiamo il fascino.
Oltre alla corona di Sant'Edoardo il Confessore (1002-1066) che re Carlo indosserà e in cui la polvere d'oro originale di mille anni fa è ancora presente, si fa risalire al re santo anche il trono chiamato "sedia dell'incoronazione" dove Carlo siederà per ricevere la corona. (Questo trono, realizzato in legno di quercia custodito da secoli nell'Abbazia di Westminster è stato usato ininterrottamente da tutti i monarchi inglesi dal 1300 in poi e costruito su misura per racchiudere una importante e poco conosciuta reliquia: la "pietra di Scone".
Il nome le è attribuito da una cittadina nel centro della Scozia, già sede di un'antica Abbazia che custodiva la "pietra del destino" fino dal suo arrivo attraverso l'Irlanda dopo infinite peregrinazioni in oriente. Solo incoronati sedendo su questo monolite in arenaria del peso di 152 chili i re scozzesi ricevevano la legittimazione del potere regale. Ecco la leggenda che avvolge di potere sacrale questa pietra:
il biblico Giacobbe da cui discendono le 12 tribù di Israele, su questa pietra ebbe la visione della scala celeste e la rivelazione del suo destino. Ma non basta, la fenditura che attraversa la pietra sarebbe addirittura dovuta al tocco di Mosè che da quel taglio fece sgorgare l'acqua dalla roccia nel deserto per dissetare il suo popolo.
Tornando ai giorni nostri dai tempi biblici si arriva al "contenzioso", dove fa capolino anche la Brexit, tra Scozia e Inghilterra. La pietra del destino che dal 1300 in poi è stata custodita a Westminster fu restituita alla Scozia dopo molte insistenze solo nel 1996 e si trova nel castello di Edimburgo. In occasione dell'incoronazione di re Carlo e dei futuri monarchi sarà "prestata" all'Inghilterra e subito dopo tornerà in Scozia. Un nuovo grattacapo per il Duca di Norfolk che presiede al corretto svolgimento della cerimonia.
Ma oltre che su questo antichissimo trono Carlo siederà in altri momenti dell'incoronazione anche su troni moderni, appositamente realizzati per lui e per Camilla e che saranno poi conservati in una delle residenze reali. Il trono usato dalla regina Elisabetta II nel 1953 si trova ora a Buckingham Palace nella sala del trono.
L'alternarsi dei troni, da quello severo di sette secoli orsono a quello attuale bene rappresenta lo spirito dell'incoronazione solenne di Carlo e Camilla e, secondo la nota ufficiale di Buckingham Palace, "rifletterà il ruolo odierno del monarca e sarà rivolta verso il futuro pur restando radicata nella lunga tradizione e mantenendo le radici nello sfarzo della monarchia".